Ospedale, aumentano ticket e abbonamenti del parcheggio: no di Uil e Ugl

Le tessere mensili per i dipendenti dal 1° gennaio passeranno a 25 euro e la tariffa oraria a +1 euro. I sindacati chiedono anche interventi sulla sicurezza della struttura e manutenzione costante

TERAMO – Protestano i sindacati Ugl e Uil Fpl di Teramo contro l’annunciato aumento del canone mensile di abbonamento per il parcheggio multipiano dell’ospedale Mazzini, riservato ai dipendenti. La tariffa passerà d 16 a 25 euro. Le organizzazioni sindacali, attraverso i segretari provinciale Stefano Matteucci e Massimiliano Bravo, da tempo chiede l’ampliamento del parcheggio riservato agli abbonati, e ha denunciato la mancanza assoluta di sicurezza della struttura.

Secondo Matteucci, la Asl ha speso troppo “negli studi di fattibilità per la paventata apertura della nuova ala“, ma “quello che stupisce – scrive l’Ugl – è che la stessa Asl ha commissionato un preventivo ad una ditta per la regolarizzazione ed aggiornamento  dei totem per il pagamento automatico, per le sbarre di uscita e per la messa in funzione dell’impianto video. Chiediamo anche alla luce dei vari danneggiamenti alle auto all’interno ad opera di estranei, il ripristino immediato delle telecamere di sorveglianza per una fruibilità in sicurezza del parcheggio multipiano e che il paventato aumento del canone mensile venga immediatamente annullato. Non si possono attaccare le tasche di lavoratori ed utenti – conclude Stefano Matteucci -“.

Per la Uil Fpl, l’aumento è esagerato, calcolato attorno al 56% per i dipendenti e al 25% per gli utenti: “Avremmo tollerato, a malincuore, un aumento ridotto nei termini del 10/15 %, ma subire un tale aumento non può esimerci dal censurare aspramente tale decisioneRicordando che la ditta aggiudicataria per la gestione del parcheggio paga una somma annua di 144.573.75 (+Iva) come da delibera 2066 del 20/11/2023 e l’Azienda Sanitaria incassa, senza considerare l’utenza privata, da circa 900 abbonamenti annui pagati dai dipendenti un totale di euro 172.800,00, siamo a chiedere le motivazioni, da noi non comprese, che hanno portato a chiedere un aumento così consistente della tariffa di parcheggioNon per giustificare l’aumento delle tariffe, ma per motivare la loro inadeguatezza anche in virtù di quanto sopra esplicitato, siamo ad evidenziare le attuali pessime condizioni del parcheggio multipiano”.

Bravo segnala infatti il non funzionamento della cassa automatica, soprattutto per i pagamenti elettronici, delle barriere elettriche automatiche di ingresso e uscita (e si creano code nelle ore di maggior affluenza che intralciano la strada d’accesso all’ospedale), delle telecamere di vigilanza all’interno del parcheggio. Problematiche riguardano anche la vegetazione cresciuta tra i piani che impedisce la visuale sulle rampe di collegamento, la via d’accesso pedonale scivolosa, l’incassibilità delle vie d’esodo per i veicoli.

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